grizli1954 personal info

  Italy
  • grizli1954

  • Occupation: commerciante
  • Interests: filosofia
  • Gender: Heterosexual Couple
  • Date of Birth: January 1954
  • Ethnic Group: White
  • Relationship Status: In a monogamous relationship
  • Sexuality: Straight
  • Smoke: Yes
  • Height: 193 cm 6 ft 4 in
  • Body Type: Slim
  • Sexual Assets:
  • Education: Bachelor Degree or Equivalent
  • Nationality: Italy
  • Country of Residence: Italy
  • State or Region: 08
  • City or Town: savona
  • Date joined: 2010-11-11
  • Last visited: You must be a subscriber to view this information.
  • Available for Dating: Yes

About

frusto come una ww del 70... ma perfettamente funzionante, non è l'annuncio per vendere un'auto.. è riferito alla mia persona, sono anarchicamente libero, eremita per scelta.. anticonformista, distruttore della morale. contatti: grizli1954@tiscali.it

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cari lettori

Che questo non sia un sito di lettori me ne sono accorto, ma se il leggere e lo scrivere  sono il fondamento della cultura ne consegue che a chi è in grado di svolgere queste elementari funzioni spetti a pieno titolo l'appellativo di "persona colta"; d'altro canto che cosa se non la "cultura " ci distigue dai caprai? Forse che i caprai hanno gusti in fatto di sesso che di molto li allontana da questo sito...fosse solo anche per il fatto che video contenenti atti di bestialità non sono consentiti? Ma se il capraio in questione avesse moglie e di compiere atti bestiali non avesse mai avuto intenzione? dovremmo considerarlo analfabeta solo per il fatto di vivere con le sue capre? certo che no! Ora che questo non sia il luogo dove far cultura è un dato di fatto, ma a me piace  scandagliare le acque torbide e li fare la mia pesca.

quando si dice la fatalità..

Una sera, certamente un giovedì di 10 anni addietro, una di quelle sere novembrine di riviera in cui la "macchina è calda e dove andare lo decide lei" : El PATIO finale ligure, entrai li dentro per bere qualcosa e dare un'occhiata in giro...erano anni che non mettevo piede in una balera,tanto più che il ballo non mi ha mai entusiasmato, assumo il profilo di uomo che non deve chiedere mai e mi siedo a un tavolino tenendo tra le mani un bicchiere di wodka: questa è sempre stata la mi tattica di rimorchio...brumeggio e attesa, se il pesce abbocca bene..altrimenti ffanculo! questa tattica funziona solo se si ha fascino e se il proprio scazzo palese è di natura autentica...il mio certo lo era. Lei mi aveva notato subito, mandò in avanscoperta una sua amica troia che si dileguò non appena intervenne lei: " ciao che ci fai qui..non ti avevo mai visto e bla..bla..bla...Lei era piuttosto impetroliata e io pure...dopo neanche un'ora eravamo sulla mia macchina...La nostra storia iniziò così, da allora non abbiamo più smesso di incontrarci e io dalla riviera mi son trasferito al monte..dove è iniziato un nuovo corso per la mia vita.

genealogia dell'immorale: sesta parte

 Quel pomeriggio uscii di casa con le ali ai piedi e la chitarra nella custodia, che ormai mi portavo appresso solo per non destare sospetti, quanto all'apprendimento poi..non me ne poteva fregar di meno, tuttavia un certo progresso c'era pur stato..grazie anche a qualche "dritta" impartita da un mio coetaneo piuttosto bravo nel suonarla che mi aveva spiegato come seguendo l'orecchio fosse possibile progredire senza studiare troppo..e tanto mi bastava! Quando giunsi da lei la trovai ad accogliermi come di sua abitudine sulla porta  socchiusa, in vestaglia da camera e con i lunghi capelli sciolti, la vestaglia incrociata sul davanti lasciava libera alla vista una generosa porzione di scollatura da non poterne distoglere lo sguardo,lei ridendo compiaciuta mi prese per mano e senza altro indugio mi introdusse nel santa santorum della  casa:la sua camera da letto. Quel giorno il suo attempato e morigerato consorte si trovava fuori sede per un paio di giorni...mi disse:"oggi baffone non c'è"  partito per la Basilicata.. al funerale di un suo parente prossimo...ci siamo sentiti da poco..rientra fra un paio di giorni.. e mentre mi diceca queste parole avvicinatasi al lettone ancora disfatto vi si lasciò cadere all'indietro con le braccia protese in avanti..in un chiaro gesto di invito a raggiungerla..io lasciata cadere la chitarra che emise un suono non proprio "armonico" nel toccare il pavimento..feci altrettanto prendendo posto al suo fianco così come mi trovavo ancora vestito di tutto punto. Lei mi redarguì dicendomi.."ma si entra nel letto così?" almeno le scarpe...che subito mi tolsi.. lei si avvicinò alla finestra per accostare meglio le tende che lasciavano filtrare una fastidiosa lama di luce proprio li sul letto.. mise un disco di musica dolce sul piatto del giradischi..spruzzò nell'aria un pò del suo profumo preferiro, passando nella nuvoletta per accoglierne un po su di lei..mai più mi capitò in seguito di incontrare una donna che dedicasse tanta cura ai particolari, ma al tempo non ero consapevole di niente...e anche se mi fossi trovato in una stalla disteso su una balla di fieno, per me non avrebbe fatto una gran differenza, preso com'ero dalla sua persona. Tornò a me dicendomi:" ma dai rilassati..non ti mangio mica sai? togliti almeno le calze  e i pantaloni...o hai freddo..forse..." Freddo? stavo andando a fuoco! i sensi in sobbuglio...il "coniglio" ricominciò a scalciare dentro le mutande.. in modo sempre più insistente, mi tolsi disordinatamente tutti gli indumenti che avevo addosso, li davanti a lei, restai nudo.. con un'erezione degna di far da asta di bandiera al C.T. INVINCIBILE..gloriosa unità della patria marina militare. Lei lasciò cadere a terra la vestaglia...salì sul letto carponi e si sistemò  vicino a me con movenze feline adagiandosi su un fianco,leggermente sollevata,appoggiata su un gomito..i miei occhi si beavano alla vista di quegli indumenti intimi che io sino ad allora avevo sempre e solo visto stesi ad asciugare e sui quali mi ero posto non poche domande..ora erano li davanti a me...tutte le risposte mi furono date..ogni cosa al suo posto..reggiseno..mutande...reggicalze e calze tutto rigorosamente nero! mio Dio che meraviglia! al tempo i fottutissimi collant ancora non esistevano.

genealogia dell'immorale: quinta parte

Quel che successe dopo mi accompagna come il ricordo più bello della mia adolescenza, stavo vivendo un sogno...una donna e che donna! mi aveva abbassato i pantaloni e mi stava tenendo il cazzo in mano..ero completamente rapito da quel turbine di sensazioni forti che solo il sesso può dare..tutto quello che riuscii a fare prima di sborrarle in mano sussultando come un cammello infoiato, fu di cercare un appoggio che mi permettesse di non perdere l'equilibrio..cadendo rovinosamente a terra, così "impastoiato" come mi trovavo,da pantaloni e mutande che mi impedivano non poco.. le mie mani trovarono così appoggio sul suo petto..mio Dio! le stavo toccando le tette...avvenne tutto molto rapidamente e completamente fuori dal mio controllo...lei accennò il gesto di abbassare il capo verso il pezzo di carne dura e vibrante che teneva fra le mani per prendelo in bocca, non ne ebbe il tempo...si portò le mani alla bocca e le ripulì golosamente con la lingua...fu allora che la baciai per la prima volta..stringendola a me con tutta la forza del mio giovane corpo, con le nostre lingue che si cercavano intrecciandosi in un turbinio di sensazioni paradisiache in cui il sapore e l'odore muschiato del mio sperma legato alla sua saliva costituivano la quint'essenza della  libidine, distillata a quel fuoco di natura che unico fra gli elementi formativi dell'essere ne rende libera la sua massima espressione...ma questa è un'altra storia.La storia quella vera ebbe inizio da quel bacio, fu come passare dalla scuola elementare all'università..dalle aste ai massimi sistemi,fu quel che da quel momento in poi confermò la mia unica e vera "vocazione" ossia l'esser chiamato ad indagare i misteri della fica mai pienamente   compresi ; ancor oggi dopo una vita "dedicata" continuo a svelarne di nuovi che tra stupore e  sorpresa mi fanno pienamente comprendere quanto immenso sia e poco navigato questo immenso "mare". Iniziai così la mia navigazione su una "nave squola" che meglio non avrei potuto desiderare, quel pomeriggio dopo essersi ricomposta e aver controllato accuratamente che non vi fossero schizzi del mio sperma sui nostri indumenti mi congedò molto gentilmente dicendomi: "tra un po arriva  mio marito...è meglio che tu ora vada..preferisco che non ti trovi qui...dai ti aspetto domani"  mi accompagnò alla porta tenendomi per mano congedandomi con un bacio sulle labbra. Non mi diressi subito verso casa..camminavo senza meta come sospeso su una nuvola..nella mia testa c'era un solo pensiero..lei, il suo culo le sue tette, le labbra carnose..e la sua lingua nella mia bocca,  mi si erano aperte le porte del paradiso,  li a poche centinaia di metri da casa mia e il giorno successivo si sarebbero nuovamente aperte. Non ricordo se quella notte la passai pensando a lei o se mi addormentai come un sasso, comunque fosse son certo che il mio unico scopo di esistere fu quello di ripetere l'esperienza in attesa del giorno successivo, e fu sera, poi mattino e finalmente pomeriggio.

genealogia dell'immorale: quarta parte

In fondo al corridoio si trovava lo studiolo nel quale lei si appartava per leggere,correggere e valutare i nostri compiti in classe, nell'aria odore di cera per mobili, un tavolino rotondo pesante coperto da una tovaglia all'uncinetto, due sedie massicce con la seduta trapuntata in damasco bordeaux,la grande libreria e altre supellettili...mensole con ninnoli di vario genere..forse ricordi di viaggi..un quadro della madonna con il bambino a  vegliare sulla pace e il decoro di quella austera magione... ricordo anche l'ingrandimento incorniciato di una foto del marito, risalente a tempi in cui lei non era ancora nata, in divisa da carabiniere con tanto di cappello, baffoni e sguardo severo, che se non incuteva timor di dio, lo propinava di certo per la legge. Fui invitato ad accomodarmi, lei prese posto di fronte a me e prese subito ad accordar la chitarra e da li a poco diede inizio ai primi rudimenti...per meglio farmi comprendre si portò alle mie spalle e china sulla mia persona mi parlava mentre mi impostava le dita delle mani sui vari accordi...ora alla sua voce si aggiugeva il calore del suo corpo, sentire il suo alito accarezzarmi il collo mi procurava un piacere mai provato prima, conscio del fatto che un passo falso avrebbe rovinato tutto mi guardai bene dallo scompormi..anzi feci del mio meglio per seguire ed apprendere fingendo un'interesse che mi consentisse la massima vicinanza con il suo corpo.Ora non posso sapere quanto lei potesse aver inteso del mio stato interiore fino a quel punto...ma il fatto che discorresse volentieri e si dilungasse ben oltre la semplice lezione di musica mi fa ora supporre che una certa porcaggine fosse innata in lei. Ben presto divenne la mia confidente, parlavamo di molte cose, lei si stupiva di quanto fossi "maturo" ma la pregai di non farne parola con la mia mamma.Dopo alcune settimane di assidua frequentazione, mi riuscì con un'abile stratagemma di portare il discorso sull'argomento ragazze...mi resi subito conto che la prurigine dell'argomento la solleticava...e ben presto mi trovai a confidarle i miei problemi di relazione con le mie coetanee,che lei accolse con  curiosa morbosità tradita da certi rossori in viso che ne tradivano l'emozione nell'accoglerli..forse non sarò stato  "l'uomo"con il quale nelle sue fantasie avrebbe dato volentieri sfogo alle sue voglie...ma a mio favore c'era pur sempre il fatto che restando tra le pareti di casa sua nessuno poteva dire nulla che la potesse compromettere in alcun modo.Fu durante una di queste mie confidenze, che lei accortasi della mia palese eccitazione..coprì con il palmo della sua mano il dorso della mia che si trovava appoggiata sul tavolo, come a volermi trattenere mentre si alzava dalla seggiola su cui sedeva per avvicinarsi a me..che a bocca aperta e occhi sgranati mi trovavo di fronte a lei. Quel che seguì è quanto di più bello mi sia mai capitato in vita...una donna..una vera donna si trovava ora li di fronte a me..mi accarezzava viso e capelli..non ricordo le parole forse non ve ne furono...ricordo che mi alzai..e non sapendo che fare o non osando più di tanto..me ne restai piantato li come un cipresso..lei fece scendere la sua mano sulla patta dei pantaloni a palparmi il pacco ben evidente sotto il tessuto, diede anche una bella stretta ai coglioni..come se li volesse pesare..poi decise di liberarmi da tanto impedimento..sbottonati i yeans e abbassata la cerniera vi infilò la  mano per accarezzarmi il cazzo ormai pronto ad esplodere, dentro  le mutande...a quel punto con un rapido movimento mi abbassò contemporaneamente i due fastidiosi indumenti facendomeli scendere fino alle ginocchia.

genealogia dell'immorale: terza parte

Inutile dire che la mia carica sessuale aveva ormai raggiunto livelli di incontinenza tali che nel sonno mi portavano a delle polluzioni involontarie dense e calde  che andavano a spalmarsi su lenzuola e pantaloni del pigiama. Durante la veglia non mi riusciva di concentrarmi su alcunchè che non fosse  quella cosa misteriosa chiamata volgarmente fica...così celata alla vista...tuttavia presente, gelosamente custodita dalle femmine come il loro bene più prezioso...che neanche se ne poteva parlare. Anche solo riuscire a vedere un lembo di mutandina proprio li...magari colto come un flash nel rapido movimento del gesto di accavvallare le gambe mi procurava un'eccitazione parossistica di cui rimanevo preda per ore. Ben presto tutta la mia attenzione si concentrò sulla mia adorata professoressa che così bene incarnava l'oggetto del desiderio e le ragazzine mie coetanee  nel confronto, mi apparivano come delle stupide ochette capaci solo di far quà quà. Fu con questo profondo turbamento nelle mutande, come se a scalcirci dentro vi fosse un coniglio alquanto agitato, desideroso di dolci carezze e tante altre coccole ancora, che mi avviai con la mia chitarra nuova al mio primo incontro con la mia adorata insegnante. Ed eccola li sulla porta ad attendermi con sorriso e fiocco sul petto a cui già ho fatto cenno..maglioncino scollo a v sul seno abbondante che lasciava vedere quel tanto di "valle degli orti"sufficente a intuire quanto fertile fosse anche la pianura che da quella valle si estendeva, giù fino al mare della sua fica inimmagginabile per me fino ad allora..eppur presente e viva li al convergere delle sue lunghe gambe, nascosta alla vista da un fitto bosco erboso da cui scendendo ancora.. le sue  cosce ben tornite dal gran maestro di tutti i vasai in persona, anche queste nascoste alla vista... a stretto contatto di pelle ma potevo solo immaginare... le sue calze  e tutto quell'armentario preposto a sorreggerle che rende un bel paio di gambe femminili l'oggetto del desiderio più ambito. Appena le fui vicino percepii il suo buon odore sapeva di pulito e fresco...mi ivitò ad entrare e io la seguii attraverso un lungo corridoio in penombra, durante questo breve tragitto ebbi modo di osservarne, al riparo di sguardi indiscreti il suo morbido ancheggiare, superba espressione della femminilità mediterranea, un culo che portava luce anche dove non c'era .

Comments
lucyn10740 said:
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lucyn10740 said:
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bullbsxita said:
complimenti...bei video e bei racconti certo che sei un bel porco e
hai trovato la troia giusta se vuoi mi propongo per riprndervi mentre
scopate, sai che belle riprese verrebbero???
chostantine said:
siete fantastici,complimenti il mio msn è chriss1979@hotmail.it a
presto baci
grizli1954 said:
Ciao angelo....come stai? Mi spiace per il mal di testa....io ne
soffro da un po' più di tempo e se poi ci metto la mancanza di
sonno ....faccio bingo!!! >Infatti ora sono sveglia.... >Ti ho
letto sempre ...tutti i giorni ...ma sono in una fase di me in cui non
ho voglia di niente e di nessuno...il natale e' un momento
complicato.... Tanto amavo questo periodo tanto e' difficile da
superare ora... >Devo spiegarti una cosa per farti capire
meglio.... >Mi sono separata perché mio marito mi lasciava sola e
non solo fisicamente ma soprattutto sentimentalmente ....lui fedele
....mai una piega verso qualcun'altra per carità ...ma apatico
superficiale....e io mi sentivo sola... >Quattro anni fa ho
conosciuto un uomo anche lui sposato con due figli... diventiamo
amici...parliamo di tutto e ci innamoriamo....due anni fa molliamo
tutto e andiamo a vivere insieme....sono stati i due anni più belli
della mia vita...sono stata amata come non mai...così profondamente
e intensamente che non si può spiegare senza sembrare
patetici.... >Ma il bello e la felicita' non durano per
sempre giusto? E dio probabilmente perché geloso di tanta perfezione
o per punizione perché avevamo fatto del male a qualcun altro....ci
ha fregato >A giugno lui ha avuto un infarto
fulminante...e'morto fra le mie braccia mentre gli facevo il
massaggio cardiaco...e le mie figlie che mi guardavano e mi dicevano
salvalo!!! >Non ce l'ho fatta.....sto male molto male...pochi
lo vedono pochi se ne accorgono perché non mi piace darlo >a
vedere......sei l'unica persona alla quale ho detto che sto
male.... >E poi sono arrabbiata anche con lui che mi ha lasciato
sola...e mi aveva giurato che non sarebbe mai più successo...pensa
che non riesco neanche ad andare al cimitero >E metto una bella
ciliegina su questa bellissima torta se penso che sua moglie mi
perseguita continuando a telefonare alle persone collegate a me
dicendo che io ho rubato oggetti di loro proprietà ...il che non
e' vero.....e dicendo in giro che l'ho lasciato morire per
terra senza fare niente!!!! >Questa e' la mia vita...tre
figlie piccole da mantenere e crescere....un lavoro devastante e
poco soddisfacente...la solitudine nel cuore....e l'incazzatura
costante con dio per avermi messo in questa situazione >E non mi
si venga a dire che se dio da una difficoltà allora ci fornisce
anche gli strumenti per superarla...oppure che le esperienze
fortificano e fanno diventare una persona migliore
....cazzate!!! >Sapessi come mi arrabbio quando mi dicono....sei
una bella persona...tutto quello che ti e' successo ti ha fatto
diventare quello che sei >Preferivo essere stupida e ignorante ma
felice.....a che mi serve essere così se sono sola? >In
conclusione il mio racconto e' di una noia mortale confrontato al
tuo..... ma andava fatto....io e te non ci vedremo mai perché non
sono così spavalda.... mi dispiace se mai ti ho dato l'illusione
che poteva succedere...ma ho tre figlie e a parte qualche momento di
stupidita' devo cercare di essere giusta per loro!!! >Il
tuo racconto e' bellissimo....arriva alla fine continuerò a
leggere...e poi penso che dovresti pubblicarlo ....cerca su internet
ci sono siti che pubblicano racconti erotici...sono sicura che
piacerà ...sei molto bravo...lo penso sinceramente.... >E poi se
la persona che sta con te...vale la pena di smettere di chiamarla
troia ma iniziare a chiamarla amore....allora continua con
lei....altrimenti sfoga tutte le voglie represse ma cerca
angelo...continua a cercare perché l'altra meta' di te
esiste ...bisogna solo essere fortunati nel trovarla ma c'e
....e quando la trovi e' una soddisfazione e una pace
immensa...io lo so! >Elena > >Inviato da iPhone Ciao
Elena, stò bene, ti leggo ora e di getto ti rispondo...riguardo ai
nostri mal di testa erano da interpretarsi metaforicamente...nel
senso di procurarselo seguendo certi ragionamenti su idee mondo
delle idee della mia ultima della quale a questo punto non so quanto
tu possa aver inteso o frainteso.Per il resto...che dire se non
questo: tre più due uguale cinque più uno sei più uno sette...il
totale delle persone coinvolte nel dramma...vi innamorate...ma non
farmi ridere...rileggi quel che ti ho scritto.e come mi sono
presentato ...ti sei fatta una vaga idea di cosa sia un distruttore
della morale? e proprio a me vieni a raccontar storielle di
ordinaria esistenza uterotesticolare? tu  amica mia una cosa devi
assolutamente fare: smetti di con-patirti e reagisci ..ma anche
riguardo a questo ti rimando alle mie precedenti..odio ripetermi....io
ho scritto con il sangue e chi scrive con il sangue non si
accontenta di esser letto...vuol essere imparato a memoria...e bada
bene non è atteggiamento da super uomo ma da uomo che intende
superare  l'uomo stesso inteso come condizione sine qua non.
Hai detto di aver studiato se capisci bene se non capisci cazzi
tuoi/(come nel vomito durante la pompa).Perchè parole così dure?
perche ti sono amico e non conosco altro modo di farlo.Lui è morto
perchè voleva morire ...non so quanti anni avesse e nemmeno come si
chiamava ma nella fantasia c'è l'mmagine sua:gli eroi son
tutti giovani e belli...un 'ifarto non ti viene te lo procuri
così come ci si procura la maggir parte dei malanni.. unica
differenza da quello non vi è ritorno..è la fine migliore:andarsene di
botta secca, la stessa che auguro a me stesso...buon giorno a tutti
è stato bello ma ora devo andare! Poteva averti giurato tutto quel
cazzo che voleva... ma se non sappiamo nulla...quel che viviamo è
solo il presente ..il tempo stesso è un invenzione attraverso la
quale misuriamo lo scorrere delle nostre miserabili esistenze...Del
fatto che io sia l'unico con il quale ti sei confidata sono
lusingato...del fatto che ti abbia lasciata sola...poi...ma che cosa
cazzo poteva fare? portarti con se?  e poi smetti di prendetela e
invocare dio di cui sai come la penso... E se vuoi che proprio te
la canti tutta stupida e ignorante è molto probabile che tu lo
sia..profonda si ma di gola  per i pompini e di utero per il
cazzo.. quanto al culo forse lo hai mollato per usare una tua
espressione ma facendolo cadere dal settimo piano...e tuo marito se
non ti vedeva più un motivo ci sarà pur stato...e poi tre
figli...non arrivano per intercessione dello spirito
santo..Scorrendo la tua lettera quasi mi aspettavo che a conclusione
di questa tragedia mi confidassi anche di esser rimasta sfigurata in
tutta la parte destra del corpo in un incendio e che questo era il
motivo per il quale le foto di te presentabili potevano essere solo
quelle di quei due particolari anatomici di cui ora francamente
dubito appartengano veramente a te. Abbi il coraggio delle tue
azioni la castità non ti si addice e neanche ti giova: la cagna
sensualità è sempre li che ti spia e se gli neghi il tuo spirito sa
ben mendicare un brandello di carne...ed è sempre li attorno a
guaire e chiedere.. non se ne va neanche se la prendi a calci...dalla
non è un cantante è un consiglio! Non occorre essere spavaldi per
incontrare una persona...per instaurare un rapporto ..anche solo di
amicizia...per prendere un caffè assieme e salutarsi... se di me non
hai inteso questo non hai inteso nemmeno in cosa consista la mia
nobiltà. Per quanto riguarda la persona che stà con me quello è il
ruolo che si è scelta...l'amore...ma ancora credi a questa
impostura? La mia donna non esiste o forse si ma dove cazzo è? la
fortuna ce la costruiamo noi" omine faber fortnae sue"
idem per le sfighe...tu lo sai..e guarda come sei ridotta... Quanto
poi all'altra...alla cornuta...io non ho mai visto cagna felice
che le venga sottratto l'osso...è quell'osso che ti accusa
di avergli sottratto dille semplicemente che non ti scassasse più i
marroni. Nei riguardi del natale del suo clima e tutte la altre
stronzate annesse e connesse non me ne può fregar di meno me lo son
scrollato di dosso già da un bel po' di tempo ma devo ammettere
che c'e stato tempo in cui in questo periodo mi assaliva uno
scazzo indescrivibile. Già nella mia in cui ti provocavo per farti
uscire allo scoperto e capire un poco di più della tua persona ti
avevo messo al corrente di certi miei pensieri esortandoti se
inorridita a lasciar perdere.  Quanto al racconto lo ho scritto per
te è tuo fanne ciò che vuoi..mi sarebbe piaciuto inserirvi un finale
tragico...li su terreno consacrato .. vicino a una chiesa...il
protagonista muore fra le braccia della sua amante... ma questo lo
hai scritto tu. Non avermene a male ti prego...non son stato duro
per cattiveria non mi appartiene. La mia porta per te rimane aperta
ti considero un'amica che conosco senza conoscere,ma ti prego
smetti di tormentarti scrollati di dosso i cattivi
pensieri...affronta la vita in modo positivo...sii te stessa sempre
e sino in fondo.
grizli1954 said:
Eh si..son arrivato a questa età per farmi le seghe sulla tastiera del
pc...ma vattene affanculo...magari sei pure uno scorfano :LA SUA
RISPOSTA: ciao angelo....pronta per andare a dormire anche se in
realtà avrei voglia di farmi toccare da te ovunque tu ne abbia
voglia...ho fatto la doccia messo la sottoveste nera e mi sono
spalmata di olio profumato....ma che voglia ho stasera ...colpa tua
...e di quello che scrivi.sei un poeta del sesso.....le sento le tue
mani forti grandi...sul viso ...sul seno ...lo stringi ...e poi ci
passi la lingua e succhi e mi fai venire così...perchè tu non lo sai
ma io sono sensibile ...molto sensibile.......ma mi devo accontentare
delle mie mani ...............adesso mi sto toccando il bottoncino...e
ti penso.....e faccio quello che tu mi faresti...un dito che mi ruota
dentro.....però adesso toccati anche tu dai....prendilo in mano io lo
farei...toccati come lo farei io....se fossi li...userei anche la
lingua ma tu immagina....e toccati...su e giù....o mi tocco e penso
che lo fai tu e tu toccati e pensa che lo faccio io....dai
ancora....io sono un lago....continua dai....adesso sto usando due
dita ...non resisto .....adesso vengo........dimmelo se ti piace se
sei venuto anche tu.....sai cosa mi piacerebbe adesso? venire sopra di
te prenderti in bocca e tu che mi lecchi la fica e mi infili la
lingua.......vorrei sentire te gridare e implorarmi di farti venire
altrimenti scoppi...... ti piacerebbe o no gridarlo?
grizli1954 said:
Certo devi essere un gran bel pezzo di fica, forse come l’impiegata
della banca che questa mattina mi ha accolto con un bel sorriso mentre
con la lingua si umettava le giovani labbra, o la panettiera con quel
gran bel culo sodo e la faccia da porcona straccia cazzi...da mettere
a novanta li sulle ceste del pane di quel cornuto di suo marito; ma
non importa quale che sia il tuo aspetto fisico, se sei bella tanto
meglio, un bel corpo è invitante sì, ma non basta ci deve essere di
più io non mi accontento, voglio tutto...Quindi torno la dove ci
eravamo lasciati: Ti immagino vestita , non hai volto, sai ..come
succede nei sogni erotici...quelli degli ultimi minuti di
sonno...fatti di sensazioni forti che ci accompagnano poi per tutto il
giorno...in attesa di dar sfogo al più presto ad una carica sessuale
che si spande ovunque ci si trovi...è in quelle condizioni che diamo
il meglio di noi stessi.Ti stringo a me.. sento il tuo desiderio..il
respiro un po’ rotto...sai di buono..gusto del caffè...cioccolato...le
tue labbra sono roventi...ti metto la lingua in bocca e tu me la
succhi avidamente...le mie mani ti frugano ovunque, scendono lungo la
schiena...si insinuano sotto i vestiti..con forza ti stringo le
natiche,le spingo in avanti a premere proprio li dove il fulcro del
desiderio esercita la sua ancestrale funzione, non è ancora
pronto...succede sempre così quando il desiderio è intenso...quasi si
sente escluso...vuole più attenzioni. Io lo ignoro, so che tu lo
saprai chiamare suonandogli la sua musica preferita al momento giusto
senza fretta...con abili giochi di lingua e mossettine sapienti delle
tue dita affusolate (Sai? è un po’ viziato il bastardello). Comincio
a spogliarti, i tuoi candidi seni illuminano la stanza...ma io son
troppo preso...quella luce la noterò solo più tardi, li tocco, li
strigo, li soppeso, ti stringo i capezzoli con le dita...tu emetti dei
gridolini di piacere che aumentano mentre la mano scende a sentire
quel “bagnato”che quando è così denso come quello che subito dopo
assaporerò mi fa letteralmente uscire di senno, e a quella fonte vado,
dopo tanta arsura, a dissetarmi raccogliendo e assaporando ogni goccia
di quegli umori: ma la sete è tanta ne voglio di più...cerco con la
lingua stimolando quel grazioso bottoncino li in alto, tu che proprio
li mi premi la testa, desideri una pressione più forte, lo sento e non
mi sottraggo...anzi...ora ci infilo le dita, prima uno solo,
girandocelo dentro con movimento rotatorio ad esplorare le pareti
profonde di quella meravigliosa cavità liscia e grondante umori
lubrificanti.. al convergere delle tue belle cosce tornite dal gran
maestro di tutti i vasai...fino in fondo dove sento che il tuo piacere
è più intenso, sento che vuol essere riempita occupata per tutta la
sua profondità...ci infilo altre due dita e do inizio ad una
masturbazione energica che di li a poco ti porterà ad un primo orgasmo
annunciato da un grido acuto subito seguito da un altro di tono ancor
più alto ma più breve...sento il tuo respiro sempre più corto il
desiderio è ora all’apice... la tua fica è bella gonfia, ben irrorata
dal tuo sangue,pronta a ricevere in se ciò a cui più ambisce. A questo
punto la mia sensazione è di trovarmi con un coniglio che mi scalcia
dentro le mutande, eh si perché siamo ancora semivestiti e solo
all’inizio...tu lo vuoi lo desideri più di ogni altra cosa ...venisse
giù il mondo...ora non esiste altro! Cazzo! Sono eccitatissimo! mi è
venuto duro da solo...ecco l’effetto che mi fai...ho voglia di
chiavarti ...di metterti a pecorina e darti più colpi della
pentolaccia...trombarti come un animale sul tavolo...cacciartelo in
gola premendo forte sulla tua testa...romperti il culo...farmi fare un
pigiama di saliva...farmi masturbare un pochino... farti salire sopra
“a cassetta” e guardare il tuo viso mentre ti muovi e te lo prendi
come più ti piace... e poi all’altro modo sempre con te sopra e questo
mi fa impazzire perché da quella posizione vedo bene la tua fica con
il cazzo che la riempie e anche il buco del tuo culo... così morbido
ed invitante ma per ora mi accontenterò di saggiarne la consistenza
infilandoci un dito mentre tu continui a usare il mio cazzo duro e
ormai pronto ad esplodere. Il bacio di questa sera è di fregola, con
lingua nella bocca e forte abbraccio come fa chi è arso nel fuoco
inestinguibile della passione carnale a cui non ho nessuna intenzione
di resistere anzi...travolgimi dunque!
grizli1954 said:
son costretto ad autocommentarmi! ma è possibile che dopo tanto
sbattimento l'unico risultato ottenuto sia il ricevimento di una
em dove mi si dice:da te mi farei fare di tutto....si ma tutto solo
telematico....fffanculo!
 
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