a me piacerebbe essere schiavo di una donna meglio se matura vestita in latex tacchi altissimi che mi obblighi anche psicologicamente a fare di tutto per lei in maniera soft dal punto di vista sessuale ma anche prepararle il caffè la cena il bagno farle la spesa etcetc ... mi piacerebbe essere disponibile nelle ore piu' impensabii appena lei ha voglia ,,,,non so se si tratti di bdsm allo stato puro però è una mia fantasia e ve la volevo esporre ,,, saluti a tutti !
p.s. io mai sborrato una foto semmai sborrato fighe tette bocche ,,,,,

Quella di fare un incontro BDSM è una bellissima idea...personalmente ho provato solo qualche tecnica e devo dire che è stato molto eccitante...mi piacerbbe provare insieme a voi questa nuova esperienza...secondo la mia opinione una bella tecnica usata nel BDSM è quella del "teasing and denial" ovvero la negaione dell orgasmo, in cui lo slave viene stimolato per poivenir bruscamente interrotto all inizio dell orgasmo, quindi non viene fatto eiaculare....sarebbe interessante no?aspetto info sull incontro:P

Carissimi amici, oltre ad essere un'esperto e praticante vorrei avere il piacere d'invitare se possibile qualche mia AMICA x questo gioco(adorabile). Vogliate aggiornarmi sull'evento. Grazie x la disponibilità.

Mah, non saprei, secondo me dipende da quello che una persona cerca.
che tipo di Dominante-Padrone/a è o che tipi di sub-schiavo/a.
Sicuramente sotto l'acronimo BDSM vi è una varietà di situazioni che spaziano veramente in tutto.
Io non mi scandalizzo di nulla, certamente ci sono pratiche che preferisco non fare.
La conoscienza dei limiti che l'altra/e persona/e ha/hanno sono importanti sicuramente all'inizio per stabilire un buon rapporto, poi come tutto, con la conoscienza e la fiducia le cose possono evolversi.

Molto dipende come già detto da quello che una persona vuole e che tipo di rapporto interpersonale si ha.

"Avere" una Donna che è anche la Tua schiava per scelta, ti permette di esporare sia i suoi limiti che i tuoi.
Frequento persone dell'ambiente BDSM da diverso tempo, ci sono vari modi di giocare. Resto comunque sempre convinto che il PIACERE ognuno lo sente alla sua maniera.

Salve a tutti. Sono uno dei tanti con le idee confuse sull'argomento e nessuna esperienza. Non saprei proprio quale pratica si definisca BDSM e quale no. Confesso di non esserne mai stato particolarmente attratto ma, appunto, di fondo c'è l'ignoranza che mi impedisce di scegliere razionalmente. Negli esempi che Comma fa al riguardo, quasi come pratiche di BDSM "inconsapevoli", naturali, invece mi ci ritrovo: certo che il turpiloquio mi eccita, certo che mi è capitato di essere più violento nella penetrazione e certo che qualche volta ho stretto i seni più del normale nell'enfasi di un momento particolarmente coinvolgente con la mia partner. Detto questo, non sarei assolutamente in grado di organizzare una seduta "scientifica" e, soprattutto, come sottolineato da Comma, sicura. Però... c'è qualcosa che mi intriga, a parte quanto ricordato prima, ed è il bondage dolce, anche se non so se questa pratica rientri nel pur vasto argomento BDSM. Me ne sono interessato iniziando a documentarmi un po' in occasione di un servizio fotografico che un marito mi aveva richiesto per sua moglie. Leggendone la "filosofia" e osservando un po' di tecniche mi aveva preso, anche se ritengo che per praticarlo correttamente ci voglia un bel po' d'esercizio. Qualche tempo fa, se non erro ho anche visto un lungo video di una coppia spagnola qui. Poi il servizio fotografico è saltato e ho lasciato perdere... soprattutto non avendo "soggetti collaboranti" sotto mano
In conclusione: le foto mi piacciono e sarei curioso di vedere dal vivo e/o sperimentare il gioco di corde... tutto il resto mi lascia abbastanza indifferente. Ma chissà...

Ciao firebird1965....Con bondage (in inglese schiavitù, soggezione) si indicano un insieme di attività sessuali basate sulle costrizioni fisiche realizzate con legature, corsetti, cappucci, bavagli o più in generale sull'impedimento consenziente alla libertà fisica, di muoversi, di vedere, di parlare, di sentire. (Fonte Wikipedia). Il Tuo post denota una curiosità che è sintomo di intelligenza, ed il fatto che denunci di essere un "neofita" dell'argomento, a differenza di molti "esperti" a parole o per sentito dire, oltre al fatto che confessi un Tuo piacere per certe pratiche "soft" e "naturali" in un rapporto,Ti fa onore. Il mondo bdsm è vario e il "bondage" è una parte di esso, per i cultori, una vera e propria arte della legatura. Ci sono libri e siti internet che con dovizia di immagini raffiguranti ciò e a prescindere dal fattore della "sottomissione" rappresentano vere opere d'arte.

Ciao a te Comma e grazie per il commento e soprattutto per avermi dato dell'"intelligente"! Detto da te, su un argomento simile, mi fa veramente piacere. Frequento la chat e, anche se non intervengo quasi mai, ho apprezzato spesso i tuoi interventi, a volte salaci e provocatori, ma sempre degni d'attenzione e che denotano profonda conoscenza e passione per tutte quelle pratiche "non convenzionali" in materia di sesso. Non convenzionali certamente ma alla cui base, oltre alla ricerca del piacere, c'è il profondo rispetto per l'altro/a anche, e forse soprattutto, verso chi interpreta il ruolo di dominato/a. Insomma, il titolo di "Maestro", che tutti ti tributano nella chat è pienamente meritato! Lasciami esprimere uguale apprezzamento per Agnese, le cui doti non sono solo fisiche, anche questo l'ho apprezzato in chat, e che, assieme a te, completa ed esemplifica perfettamente l'ideale di "coppia trasgressiva".
Nello specifico del bondage, concordo con la descrizione che ne fai e, se posso, inserisco il link della pagina su cui mi sono documentato: vi sono dettagliati esempi di "legature" e magari qualcuno potrebbe essere curioso di approfondire. La filosofia, ben spiegata in questa pagina, è esattamente quella che tu hai ampiamente descritto sia nei post precedenti che nella risposta a me.
Ecco il link: http://www.drfatso.org/TecnicheBondage/index.htm

che dire,il mondo bdsm è purtroppo crollato nel gioco e nel famolo strano,da molti anni pratico il bdsm ho avuto esperienze come Master,ora sono passato dall"altra parte quindi slave,x me e x come la vedo io è un modo di vivere la dominanza come la sottomissione,è un appartenenza non tanto fisica ma quanto mentale,ed è qui che entra la parte fondamentale del bdsm. io l"ho vissuta molto mentalmente sia come Master che come slave ora,ma più passa il tempo e più trovo che questo sia vissuto come gioco.in altri siti di cui non si fa pubblicità spesso capita di trovare dei Master che chiedono il permesso x parlare con uno slave(mi pare non ci siamo,non esiste questo)oppure che quando ti contattano ti chiedono posso? un vero Master cosi anche una Mistress non chiede posso,aspetta siano gli schiavi/e a contattare,il rispetto dei ruoli è fondamentale ed ecco perchè non lo reputo un gioco ma uno stile di vita,e secondo me bisogna provare entrambi i ruoli x poter esser all"altezza di ogni occasione in cui ti presenti.

Ecco, si apre il caleidoscopio del BDSM. Iniziano a intravedersi le sfaccettature di “uno stile di vita”. Non posso concordare in pieno con Slavemistress, ma questo appunto perché fa parte di un modo diverso di essere slave. Dato per assioma il concetto per cui la base di tutto è “Dominanza/Soccombenza”, mi pare che sia consequenziale che ognuno poi se lo viva come gli pare. Personalmente, tra le cose che non condivido, c’è il suggerimento a “provare” entrambi ruoli, e cerco di spiegarmi: come persona che si analizza e cerca secondo per secondo di conoscersi e riconoscersi, sinceramente non mi ritroverei affatto nel ruolo di Mistress, almeno se si considera anche il ricavo di un piacere sentimentale; e questo, sempre per quello che mi riguarda, non vuole dire essere succube o sottomesso in ogni lato del proprio essere, ma solo sotto determinati input emotivi. Se dovessi “trasformarmi” in Mistress (magari annoiandomi), allora si che reciterei un ruolo, in un “gioco” appunto e non in quello citato come stile di vita. D’altronde, com’è detto, le sfumature sono tante, e in questo mondo esistono anche gli “switch”, cioè coloro che naturalmente possono passare da un ruolo all’altro sentendosi comunque appagati. Inoltre non condivido la logica per cui un Master (O Mistress) non debba chiedere “posso?”. Intanto perché penso che il mondo del BDSM non sia esule da persone civili ed educate (per altro di maleducazione ne esiste ampiamente ovunque senza disturbare i Master); poi perché, sempre scrivendo a livello personale, io non “contatterei” né mai ho contattato un Master, soprattutto se si autopubblicizza. Per dare un esempio, nel mio rapporto con Comma, è stato lui a scorgere in me il mio status, e senza nessuna priorità ci siamo “cercati”. A mio parere, considero IL dominante (e direi in tutti i campi della vita), colui che non ha bisogno di alzare la voce per essere ascoltato, non ha bisogno di alzare la mano per punire, non ha bisogno di usare il turpiloquio per essere notato. Quindi, per me, ben venga un Signore (in tutte le accettazioni del termine) e Dominante che gentilmente sa dire “posso?”.Cito (sono una “citazionomane”) Ralph Washington Sockman che, rielaborando un pensiero di S. Francesco da Sales, ha detto -Non c’è niente di più forte della gentilezza e niente di più gentiledella vera forza-

bene your,mi piace come hai risposto ed é vero ciò che scrivi riguardo il provare,lo swhitc e colui che applica entrambi i ruoli (dominanza e sottomissione) a seconda di chi incontra,e quello o quella è una persona che ha provato nell"arco della vita entrambi iruoli e trova stimoli uguali ad esser dominante o sottomesso,il mio provare si riferiva al fatto che se non provi come fai a sapere chi veramente sei? un Master o una Mistress conoscono veramente i limiti della dominazione?oppure non ci son limiti?essendo ora slave a volte mi capita di capire meglio cosa prova un Master o una Mistress nell ordinare alcune cose,non e detto che rimarro slave x sempre,oppure diventerò uno swhict,ma sto cercando di capire dentro di me cosa mentalmente mi da più piacere,se dominare o subire.
I vari modi di interpretare questo mondo son liberi,il fatto di chiedere posso,da parte di un dominate e x come la vedo io non plausibile,il mondo e bello proprio perchè ognuno di noi puo interpretare a suo piacimento ciò che desidera.

Così come nella vita il principio base dei rapporti interpersonali è, o dovrebbe essere, il reciproco rispetto e quindi l’educazione ed il rispetto per l’interlocutore, così nel bdsm il principio base è la dominanza e la soccombenza non disgiunto dal rispetto. Dico questo perché “slavemistress” (se non sbaglio dovresTi essere un uomo per cui, forse il Tuo nick, al pari, dovrebbe essere “slave master” per non confondere le idee) precisa di non condividere il master che anticipa il proprio contatto con un/na salve con un “posso?”. Probabilmente il riferimento è ad un contatto “sussurrato – privato “ in chat, nel mondo virtuale, atteso che nel reale la conoscenza tra due persone avviene attraverso altri canoni, modalità e forme, pur sempre espresse nell’ambito del richiamato reciproco rispetto. Se così è, a me pare che nei contatti di chat, sempre e comunque, occorra anteporre ad un contatto “sussurrato-privato” una richiesta preventiva di accesso, e ciò indipendentemente che le parti siano dom e sub. L’essere master non significa, in chat, poter entrare nel privato di un altro utente liberamente. La violazione del privato, anche nel mondo virtuale delle chat, è pur sempre una violazione e come tale va cassata. Traslando il pensiero di “slavemistress” nel reale, si potrebbe quindi giungere a ritenere legittimo il comportamento di un master che, forte del suo status, “entra” nella casa di un/na slave senza chiedere permesso. Entra e gioca con lo/la slave, che non può opporsi stante il fatto della propria soccombenza. Nel bdsm ci sono regole che devono essere rispettate e non interpretate a piacimento, e tra queste, ad esempio, il fatto che un master interessato ad una slave di altro master, non si confronta con la stessa ma con il master della slave. Gli switch poi rappresentano la figura intermedia tra dom e sub e possono, a seconda dei casi, agiscono come master o slave. Anche questa è una scelta, un indossare l’abito bdsm a propria discrezione, scelta che viene effettuata da chi, allo stato, non ha definito il proprio status di vita. Per quanto mi riguarda ritengo che un dom non possa essere anche sub e viceversa, considerato che l’essere master o slave è conseguenziale a ciò che si è realmente, intimamente, ergo, non si ci si può cambiare, ma è solo una mia considerazione personale e, quindi, opinabile a maggior ragione se, appunto, esistono non pochi scwitch, alcuni dei/delle quali da me conosciti/te. Sul fatto poi che interpretare i due ruoli significhi il conoscere ciò che si prova da entrambe le parti, è una ricerca di sensazioni-emozioni che lascio agli altri, avendo ben chiaro, in me, chi sono, come sono, cosa voglio. C’è poi chi, a seconda delle situazioni, per convenienza, assume il ruolo più confacente ma, in questo caso allora, non si parla più di scelte di vita ma di opportunità in un rapporto….ma allora è gioco, è interpretazione. Senza tema di smentita posso affermare che esistono uomini che pur di avere un contatto con una Donna, sono disposti a dichiararsi schiavi, nella speranza che pur in posizione soccombente, si possa fare sesso. Allo stesso modo c’è chi si dichiara master con la speranza di poter sfruttare l’immagine del dom al solo scopo di interessare eventuali Donne.
Ma questa è tutta un’altra storia.

bene bene,a prescindere che un nick possa piu o meno tradire l"interpretazione di chi lo legge è stato un mio errore nel non aggiungere una x tra slave e mistress,basta semplicemente osservare il profilo x capire che non mi nascondo e neppure vorrei farlo,la scelta di mettermi in gioco come slave è un percorso mio personale,che chiaramente non incito a fare,volevo solo dire la mia riguardo l"invito fatto da Addioegrazie di parlarne nel blog.Riguardo al fatto che una persona diventi slave o master x avere un occasione in piu x far sesso,personalmente non la vedo cosi,o x lo meno non la cerco, come già detto la sudditanza o la dominazione la vedo più a livello mentale,soddisfare la mente in ciò che faccio.Non credo si debba arrivare a questi sotterfugi x arrivare a fare del buon sesso.Questo è solo un percorso chè chiaramente si riferisce alla mia persona.
Ma parlarne qui attraveso e mail è difficile a volte farmi capire,chi sono e cosa cerco.
Anzi è probabile che stiamo scrivendo le stesse cose anche se in maniera diversa.

slavemistress....intanto i riferimenti a coloro i quali "interpretano" ruoli per tentare di fare sesso non erano riferiti a te. Sul nick....ho solo osservato che Tu sei maschio e mi sono solo permesso precisare che il dom...maschio è definito master, mentre la dom femmina è definita mistress. Tutto qua. Se poi il Tuo nick voleva significare...sono uno slave...X mistress....allora è ancora diverso. Tu sei un sub che cerca una mistress.

spero che la precisazione riguardo chi sia una Mistress o chi sia un Master non sia riferita a me in quanto conosco molto bene cosa siano entrambi i ruoli essendo stato Master,ed essendo già stato slave di una Mistress

Ciao a tutti, vi devo dire di trovarmi un po' in imbrazzo a parlare di questo argomento, ma non tanto per lo stesso che in verità mi intriga molto, quanto per il fatto che rispetto a voi tutti sono praticamente "vergine", perchè fino ad oggi ho avuto un rapporto monogamo, mio malgrado. Detto questo devo dire che ho letto con molto interesse i vari interventi e vorrei esprimere l'idea che mi sono fatta sull'argomento: credo innanzitutto che tra due persone consenzienti sia lecito fare qualsiasi eperienza nel reciproco rispetto, e sono pienamente d'accordo sul fatto che, come diceva anche Yourgift, chiedere il permesso per le azioni che si intendono intraprendere fra i partner sia segno di educazione e rispetto, che non dovrebbero mai mancare negli esseri umani e, credo sopratutto, nel BDSM come in altre pratiche sessuali più o meno simili. Riguardo al fatto di essere master o slave penso che anche il carattere della persona influisca molto nella scelta anche se forse andrebbero provate entrambe la situazioni. Devo dire che nei rapporti con la mia partner c'è stata qualche situazione in cui abbiamo sperimentato piccole cose, legare i polsi al letto, bendare gli occhi con buona soddisfazione per tutti e due...poca cosa forse.. perciò mi piacerebbe approfondire. Saluti, Redshadow.